La Piazza del Duomo di Firenze ospita il centro religioso della città. Del complesso fanno parte: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il restaurato Museo dell’Opera del Duomo.
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dedicata alla Vergine, sorge sulle basi della chiesa di Santa Reparata. L’ingrandimento dell’edificio paleocristiano iniziò nel 1296 e venne portato a compimento solo nel 1418, quando si concluse la costruzione dell’immensa cupola progettata da Brunelleschi. Una prima facciata del Duomo venne realizzata da Arnolfo di Cambio nel 1301, mai conclusa, venne smantellata nel corso dei secoli.
Si progettarono una successione di facciate fittizie e solo nel 1871, il disegno in stile gotico di Emilio de Fabris trovò reale compimento. La facciata arnolfiana è un grande tesoro per la città di Firenze, ecco perché al pian terreno del Museo dell’Opera del Duomo (vedi foto in alto) ne troviamo una magnifica riproduzione di cui fanno parte statue decorative originali. Di fianco alla Cattedrale si erge il Campanile, iniziato dal maestro Giotto nel 1334 è l’emblema più significativo del gotico a Firenze. I lavori vennero proseguiti da Andrea Pisano e conclusi da Francesco Talenti; le formelle esagonali del primo ordine e romboidali nel secondo narrano di un’originale concezione del lavoro e vista la loro preziosità , i modelli originali sono esposti anch’essi, al primo piano del Museo dell’Opera del Duomo. Di fronte ai due monumenti appena citati, troviamo il Battistero di San Giovanni. Il più antico edificio dei tre, sorge su una antica domus romana. La ricchezza dei suoi mosaici interni rivela un complesso schema narrativo con riferimento alle storie del Nuovo e Antico Testamento, di intramontabile bellezza le porte di accesso al Battistero, le originali al Museo dell’Opera.