Visita Guidata Galleria degli Uffizi
GALLERIA DEGLI UFFIZI VISITA GUIDATA - Piccoli gruppi max 14 visitatori
Un affascinante ed imperdibile tour guidato all’interno di uno delle più famose gallerie del mondo, la Galleria degli Uffizi. La vostra guida vi accompagnerà per un percorso di circa 2 ore e 45 minuti commentando le principali opere pittoriche ospitate da questo straordibario museo di Firenze.
Lingua: italiano
Disponibilità: venerdì e sabato
Orario inizio: 14,00
Durata: circa 2 ore e 30 minuti
Prezzo: 77,00 euro a persona in bassa stagione. Alta stagione: 96,00 euro.
Vuoi prenotare la combinazione che include l'accesso al Corridoio Vasariano? PRENOTA IL TOUR UFFIZI + VASARIANO
Il prezzo include: servizio guida monolingua, biglietto d’ingresso con prenotazione (no fila), auricolari.
Nb. Questo tour è sempre confermato nei giorni previsti, la partenza è garantita con almeno 4 partecipanti. Il numero massimo di partecipanti a gruppo è 14 visitatori.
Bambini: gratis sotto i 6 anni di età.
Visitatori 6-17 anni pagano 60,00 euro tutto l'anno.
Punto d’incontro con la guida: davanti alla porta n. 3 della Galleria degli Uffizi. Si prega di arrivare 15 minuti prima dell’inizio del tour.
Non vuoi il tour con guida e preferisci acquistare un biglietto salta coda con audioguida? BIGLIETTI UFFIZI
Visita guidata alla Galleria degli Uffizi in italiano
La nostra visita guidata alla Galleria degli Uffizi in italiano parte dal corridoio di Levante, al secondo piano. Le sculture antiche disposte lungo il corridoio raffigurano i mezzi busti degli imperatori romani più celebri, posti dirimpetto alle statue delle loro consorti. Alle pareti sono esposti due serie di dipinti, quelli di formato più piccolo formano la cosiddetta Serie Gioviana, e rappresentano gli illustri personaggi del passato; i più grandi compongono la Serie Aulica, in cui sono ritratti i membri della famiglia Medici.
Entriamo dunque nella prima sala della nostra visita guidata alla Galleria degli Uffizi in italiano: la sala delle Maestà. Qui, trovano spazio tre magnifiche pale d'altare. A sinistra si erge la Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna dipinta nel 1285, a destra Cimabue con la Madonna di Santa Trinita realizzata nel 1280, al centro la sala ci accoglie con la Madonna di Ognissanti, uno tra i più celebri capolavori di Giotto dei primi anni del 1300.
La visita prosegue nella sala 3 con l'Annunciazione di Simone Martini, uno dei più importanti esempi di pittura gotico senese, in cui è possibile percepire un accenno di prospettiva nella composizione pavimentale dell'opera. Una vera novità se pensiamo che l'opera fu realizzata nel 1333! L'essenza di questa tela sta proprio nella grande unione tra innovazione e passato, richiamato dall'utilizzo del fondo oro.
La sala numero 7 ci apre al Gotico Internazionale, l'opera più importante di questo periodo è L' Adorazione dei magi, di Gentile da Fabriano. Questa opera venne commissionata all'artista da quello che era in quegli anni l'uomo più ricco di Firenze, Palla Strozzi. Nonostante nel 1423, anno di realizzazione dell'opera, a Firenze gli ideali rinascimentali avessero già largamente preso piede, la predella di Gentile da Fabriano rappresenta un trait d'union tra due mondi in fusione tra loro, il gotico più tardo e il rinascimento.
Continuiamo la nostra visita guidata alla Galleria degli Uffizi in italiano ed entriamo nella sala dedicata a Filippo Lippi. Questo artista fu sicuramente uno tra i più importanti del Quattrocento. L'opera che più spicca per la sua bellezza è senz'altro La Madonna col Bambino e Angeli, questo dipinto, che cela una storia romanticissima alle sue spalle fu il più importante anche per la vita artistica di un altro pittore che fu allievo di Filippo Lippi: Botticelli.
Appartengono proprio a Sandro Botticelli, i capolavori esposti nelle prossima sale in cui soffermeremo. Un nuovo spazio espositivo, in cui tutte le opere del più importante pittore di Firenze riempiono le pareti: la Primavera, la Nascita di Venere, Pallade e Centauro, la Calunnia, l'Annunciazione di Cestello.
Di genio in genio, passiamo adesso alla sala numero 15, dedicata ai capolavori dal valore inestimabile di Leonardo da Vinci. Dall'Adorazione dei Magi al Battesimo di Cristo è tangibile l'immensa creatività, bravura e passione di un uomo che ci ha lasciato capolavori incredibili e misteri che forse non riusciremo mai a risolvere.
E' il momento adesso di affacciarsi nella sala numero 35. Qui è conservato l'unico dipinto di Michelangelo presente a Firenze: il Tondo Doni. Probabilmente dipinto per i coniugi Doni-Strozzi la scena rappresentata dal Buonarroti è ricca di novità e assicurerà a questo straordinario artista un posto tra gli ispiratori del Manierismo.
La storia degli Uffizi - le origini del grande museo
Gli Uffizi - le origini del grande Museo
L’assedio di Firenze, nel 1530 aveva causato non pochi disagi e distruzioni alla città, che dopo il ritorno di Alessandro de’ Medici, nel luglio del 1531, viene ricostruita e fortificata. In più punti vengono eretti nuovi tratti di mura, si abbattono i ripari provvisori fatti costruire da Michelangelo e si rafforza il sistema difensivo mediante la costruzione di fortezze, come la Fortezza da Basso, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane dopo il rifiuto di Michelangelo. Nel 1537 il giovane Alessandro viene assassinato e gli succede Cosimo de’ Medici, che negli anni successivi fa ricostruire gli interni di Palazzo Vecchio, risistemare l’area di Palazzo Pitti (acquistato con la dote di della moglie Eleonora di Toledo nel 1549), innalzare le Logge del Mercato Nuovo e del Pesce, il grande complesso degli Uffizi, il ponte Santa Trinita e numerose ville e fortezze fuori Firenze.
L’adesione di Vasari alle richieste progettuali di Cosimo conduce dal 1560 alla costruzione degli Uffizi, concepiti come unitario luogo di residenza e rappresentanza delle maggiori magistrature fiorentine, strappate alle loro sedi originarie e sistemate, le une accanto alle altre, sotto il diretto controllo del duca, insediato a Palazzo Vecchio (il nome Uffizi, che oggi indica principalmente l’edificio che ospita il grande museo fiorentino significava allora semplicemente “uffici”).
Con questo nuovo edificio, Vasari qualifica il centro simbolico, antico di Firenze inserendovi un nuovo complesso moderno e aderente ai canoni estetici rinascimentali, e nello stesso tempo costruisce una sede funzionale per le tredici magistrature. Il lungo corridoio degli Uffizi si innesta su Piazza della Signoria da un lato, e dall’altro si apre mediante una loggia a serliana sull’Arno favorendo così una doppia visione: quella del Palazzo Vecchio rimasto inalterato nel suo aspetto medievale, profondamente significativo per la città, e quella di fondale teatrale, la cortina sul fiume con la doppia loggia , che discende direttamente dalle scenografie degli spettacoli.
I due corpi di fabbrica costruiti lungo il percorso sono porticati al piano inferiore perché lo spazio centrale era parte integrante del progetto originario, vera e propria piazza o “sala”, necessaria all’attività quotidiana delle magistrature (oggi il corridoio ha perduto questa funzione pubblica ed è diventato un asse di scorrimento pedonale tra Piazza della Signoria e il Lungarno).
Alle radici del progetto vasariano per l’area degli Uffizi si possono individuare meditazioni sulla Piazza San Marco a Venezia e sul Campidoglio di Michelangelo: modelli qui rielaborati su scala più ridotta, perché la compatta struttura dell’antico centro fiorentino non consentiva, neppure a Cosimo, una vasta politica di espropri e sventramenti. L’ultimo piano degli Uffizi era destinato all’uso privato del duca, ma non ancora a ospitare le raccolte d’arte dei Medici, che vi furono trasportate solo dopo i rifacimenti ad opera del Buontalenti, voluti da Francesco I, intorno al 1584. Ancora un intervento lega i nomi di Cosimo I e Vasari agli Uffizi: la costruzione di un percorso sopraelevato segreto tra il Palazzo Vecchio e il complesso di Palazzo Pitti, oltre l’Arno, collegato direttamente alla cerchia bastionata di Firenze.
Itinerario Tour Uffizi
Un affascinante ed imperdibile tour guidato all’interno di uno delle più famose gallerie del mondo. La vostra guida vi accompagnerà per un percorso di circa 2 ore commentando le principali opere pittoriche ospitate da questa straordinaria Galleria, soffermandosi maggiormente sui dettagli e curiosità celate nei capolavori dei grandi maestri quali Cimabue, Giotto, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Caravaggio e molti altri.
L’esposizione della vostra guida includerà inoltre la storia del palazzo degli Uffizi e del Corridoio Vasariano, che potrete ammirare esternamente dalle vetrate panoramiche della Galleria.