La Galleria degli Uffizi a Firenze è la galleria d’arte più visitata in Europa. E non è un caso, visto il calibro delle opere e degli artisrti in esposizione: Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Botticelli, Cimabue e molti altri che hanno fatto di Firenze il centro della cultura europea nel tardo medioevo e rinascimento.
La storia della Galleria degli Uffizi a Firenze
La storia della Galleria degli Uffizi, che è uno dei musei d’arte più conosciuti al mondo, è lunga e complessa. La storia degli Uffizi comincia nel 1560 quando Cosimo I de’ Medici, nella sua politica di esaltazione del casato di famiglia, volle riunire in un unico ufficio tutte le magistrature cittadine così da tenerle sotto controllo. Si deve a Francesco Ia creazione della galleria al piano superiore dell'edificio e da quel momento la collezione si ampliò sempre di più, dimostrando i molteplici interessi e l'incredibile gusto artistico dei Medici. Le sale della Galleria subirono numerose trasformazioni nel corso dei secoli ma la sua straordinaria collezione si è conservata fino ad oggi grazie a Anna Maria Luisa de’Medici. Anna Maria Luisa, detta l' Elettrice Palatina e ultima discendente della famiglia Medici diede vita al Patto di famiglia, con il quale si sancì l'obbligo di mantenere i tesori delle collezioni medicee all'interno del Granducato.
Lasciti di grande importanza provengono anche dalla chiusura di monasteri e conventi tra il XVIII secolo ed il XIX secolo e donazioni private da parte di facoltose famiglie toscane.
La storia della Galleria degli Uffizi a Firenze è quindi densa di avvenimenti politici.
Galleria degli Uffizi a Firenze come uffici delle magistrature
Cosimo I de’ Medici voleva riunire tutte le magistrature cittadine vicino alla sede del potere, Palazzo Vecchio, e decise quindi di creare un edificio dove si sarebbero trovati gli uffici delle magistrature. Gli Uffizi, appunto.
Un’unica sede permetteva sia un controllo diretto da parte del Granduca che una dimostrazione di forza e potenza del potere centrale fiorentino, che ormai aveva ammesso anche Siena. Il luogo selezionato fu uno spazio tra Palazzo Vecchio ed il fiume Arno, dove in quel periodo si trovava il porto fluviale cittadino.
Il progetto venne affidato a Giorgio Vasari e prevedeva la creazione di un edificio a forma di “U”. Acquista i biglietti per gli Uffizi!