Museo del Bargello biglietti

Museo del Bargello Prenotazione Biglietti OnLine
Prenotando un biglietto on line per il Museo del Bargello di Firenze si ha diritto a visitare il museo e ad accedere senza attese alla biglietteria.
Questa prenotazione include un ingresso con prenotazione oraria al Museo del Bargello di Firenze (salta coda). Diritti di agenzia 4.00 euro.
Indirizzo: Via del Proconsolo, 4 - Firenze
Orario apertura: lunedì-domenica: 8.15-13.50.
In alta stagione (aprile -settembre): 8.15-17.00. Ultimo ingresso pomeridiano 15,00.
Giorni di chiusura: 2^e 4^domenica, 1°, 3° e 5° lunedì di ogni mese, Capodanno, 1° maggio, Natale.
L’ingresso al Museo del Bargello è prenotabile ogni 30 minuti.
I visitatori minori di anni 12 devono essere accompagnati da un adulto.
Il Museo del Bargello
Il palazzo medievale sede nel passato del capitano della polizia militare, o Bargello, è stato restaurato nella seconda metà dell’Ottocento per allestirvi il museo destinato alla statuaria del Rinascimento e alle arti minori.
La collezione di statue inizia con il Quattrocento, con opere di grandi maestri come Donatello, Ghiberti e Luca della Robbia, include alcuni capolavori di Michelangelo, quali il Bacco ed il Bruto, ed arriva alla fine del Cinquecento con Cellini e Giambologna.
La vasta sezione dedicata alle arti minori comprende tra l’altro la bellissima collezione di avori, le ceramiche rinascimentali di Urbino, gioielli e oggetti a smalto.
Museo del Bargello e Donatello
Firenze a metà del ‘400 – La scultura di Donatello e il mutamento del gusto

A Firenze questi sono anni di elaborazione dell’eredità artistica della generazione precedente, favorita tanto dal diverso orientamento dei committenti quanto dal mutare del regime politico. Cosimo de’ Medici, dopo il suo ritorno nel 1434, aveva gettato le basi di un potere assoluto, collocando i suoi fedeli sostenitori in ruoli chiave del governo, ma continuava ad improntare il suo comportamento a modelli derivati dallo stoicismo ciceroniano (ricerca del bene comune e non del potere e del prestigio personali, moderazione, rifiuto dell’ostentazione). In tale chiave, va interpretata la sobrietà delle opere di valenza anche pubblica da lui commissionate, come Palazzo Medici Riccardi o il convento di San Marco. Però un gusto diverso informa le opere di destinazione privata, come il David-Mercurio bronzeo commissionato a Donatello per il cortile di Palazzo Medici. Sia che si tratti dell’eroe in cui tradizionalmente si incarnavano gli ideali civici sia del dio protettore dei commerci, Donatello ne dà un’interpretazione intellettualistica e raffinata, adatta a soddisfare le aspettative di un ambiente colto e aristocratico; la testa ombreggiata dal curioso copricapo – il pètaso dei pastori – rielabora il tipo classico di Antinoo, mentre il corpo, nella posa e nelle proporzioni, riprende opere di gusto prassitelico. Un vero omaggio ai committenti è poi il fregio con putti che orna l’elmo di Golia, derivato forse da un cammeo della collezione medicea. Tuttavia l’acuto senso del reale proprio dello scultore evita la caduta nel puro compiacimento estetico: il modellato sensibilissimo, le lievi asimmetrie della posa, l’espressione monellesca, trasformano i riferimenti culturali in sostanza di un’immagine vitalissima.
Biglietti Ridotti e Gratuiti
Biglietto Ridotto: cittadini dell’Unione europea 18-24 anni.
Biglietto Gratuitoi: visitatori 0-17 anni e docenti italiani con attestato MIUR.
In questi casi sono previsiti solo i diritti di prenotazione per coloro che desiderano saltare la fila.
Sarà richiesta l’esibizione di un documento d’identità. Se sprovvisto, il visitatore sarà tenuto a pagare un biglietto intero.
I docenti italiani senza attestato del MIUR e quelli stranieri pagano il biglietto intero.
Tutti i portatori di handicap e un loro accompagnatore entrano gratuitamete, se inpossesso di certificato d'invalidità. Non sarà necessario alcuna prenotazione.
Altre gratuità
- gli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico e gli studenti delle Accademie di Belle Arti (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)
