La Scuola del Cuoio in Santa Croce è un laboratorio di artigianato italiano. In un’epoca dove domina la produzione di massa e la delocalizzazione sembra quasi anacronistico parlare di artigianato italiano. Eppure la Scuola del Cuoio in Santa Croce riesce con coraggio a stare al passo di questo mercato in continuo cambiamento. E dobbiamo solo esserne fieri!
La storia della Scuola del Cuoio in Santa Croce
Siamo nell’immediato dopoguerra. La città di Firenze cercava di tornare con fatica alla normalità ed è in questo frangente che i frati francescani, insieme alla famiglia artigiana fiorentina dei Gori, decidono di fondare una Scuola del Cuoio. La Scuola aveva l’obiettivo di insegnare un mestiere agli orfani di guerra. Veniva insegnato ai ragazzi a riconoscere i pellami di qualità, a tagliarli a mano e lavorarli per ottenere diversi oggetti. A chi dimostrava di essere particolarmente dotato e volenteroso veniva anche insegnato a decorare il cuoio con l’oro e i prodotti realizzati erano sempre più pregiati.
È nel 1950 che la Scuola del Cuoio fu riconosciuta formalmente e la famiglia Gori cominciò a commercializzare i prodotti realizzati.
Fin dalla sua fondazione la Scuola del Cuoio si trovava all’interno del complesso di Santa Croce, esattamente in quello che un tempo era il dormitorio del convento francescano. La sala fu affrescata dal Ghirlandaio e il fascino dell’artigianato italiano è ancora più suggestivo nell’importante contesto in cui è inserito.
La Scuola del Cuoio oggi
Oggi la scuola è gestita principalmente da tre sorelle della famiglia Gori ed è accessibile dalla Chiesa di Santa Croce e dai chiostri della stessa. È possibile visitarla e vedere i maestri all’opera con gli strumenti e le tecniche della tradizione. Soffermatevi a osservare le loro mani esperte che lavorano il cuoio e percepirete il fascino del vero artigianato: è l’uomo che crea, con le sue mani e la sua inventiva. Essendo fatti a mano, ogni pezzo è unico e diverso dall’altro, fosse anche per un minimo particolare e questo li rende ancora più speciali.
La Scuola vende soprattutto all’estero e in particolare negli Stati Uniti, tanto che a New York ha un suo showroom.
I prodotti della Scuola del Cuoio sono arrivati anche alla Casa Bianca e ad ogni nuovo Presidente viene sempre inviato un servizio da scrivania in pelle decorato in oro. Tutto cominciò quando una zia delle tre sorelle Gori sposò un colonnello americano e cominciò a vendere in America i suoi prodotti in cuoio. La signora Gori conobbe un giorno il Generale Eisenhower, futuro presidente degli Stati Uniti, e fu lui a volere il primo servizio in pelle da scrivania da sistemar nella Sala Ovale della Casa Bianca. Da quel giorno la Scuola del Cuoio ne fa omaggio a ogni presidente facendo entrare l’eccellenza dell’artigianato italiano nella casa più famosa del mondo.
Come visitare la Scuola del Cuoio
Oltre ad accedere alla Scuola del Cuoio dalla chiesa di Santa Croce è possibile fissare delle visite guidate che vi mostreranno nel dettaglio come viene lavorato il cuoio.
Brevi visite introduttive della durata di 15 minuto sono gratuite mentre visite più dettagliate e della durata di circa 1 ora hanno un costo di 14 euro a persona. Le visite hanno un numero massimo di partecipanti in modo che tutti possono vedere ed ascoltare, senza problemi di sovraffollammento.
La famiglia Gori organizza anche workshop alla Scuola del Cuoio dove si possono imparare le basi dell’arte artigiana della lavorazione del cuoio. Chissà, magari scoprirete una nuova passione e sarete il prossimo maestro artigiano!
Una volta alla Scuola del Cuoio non potete non visitare di Santa Croce!
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