A spasso per il quartiere mediceo

A spasso per il quartiere mediceo

Città di Firenze, cupole Duomo e Cappelle medicee

I luoghi dove la storia secolare della dinastia dei Medici prende vita

Chiunque passeggi per il centro di Firenze si imbatte, volente o nolente, in tracce lasciate dalla famiglia Medici durante il loro dominio sulla città.
Sebbene testimonianze del loro dominio siano sparse per tutta la città, il quartiere di San Lorenzo, accoglie un insieme di luoghi dove si respira, ancora oggi, la storia secolare della dinastia che ha reso grande Firenze nel mondo. Si trova a due passi dal Duomo e a lungo è stato il quartier generale della più grande, potente e famosa famiglia fiorentina.

Ai gioielli architettonici della storia medicea, oggi si aggiungono trattorie tipiche dove assaggiare i piatti della tradizione fiorentina, le bancarelle del mercato di abbigliamento e accessori in pelle e il Mercato Centrale, location suggestiva dove si può trovare una vasta offerta culinaria.

Palazzo Medici Riccardi, la Basilica di San Lorenzo, le Cappelle Medicee e la Biblioteca Medicea Laurenziana sono i luoghi in cui la storia prende vita ed è grazie ad essi che questa zona della città viene chiamata “quartiere mediceo”.

Palazzo Medici Riccardi

É il luogo dove tutto ebbe inizio. Realizzato da l’architetto Michelozzo per volere di Cosimo il Vecchio, fu la prima residenza medicea in città.
Il palazzo ha un aspetto sobrio e austero per volere del committente che non voleva attirare antipatie con un palazzo troppo sfarzoso. All’intero, però, erano custodite numerose opere d’arte dei maggiori artisti del tempo, tra cui il David di Donatello, che era situato nel centro del cortile, oggi al Museo Nazionale del Bargello.

Menzione speciale per la Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, un ciclo di affreschi al primo piano del palazzo.

Il nipote di Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico trasformò il palazzo in una sorta di centro culturale dove filosofi, poeti e giovani artisti si riunivano per studiare e apprendere nuove tecniche artistiche grazie allo studio dei modelli classici.
Fu proprio questo ambiente a favorire la nascita del pensiero e dell’arte del Rinascimento.

Basilica di San Lorenzo

Progettata e realizzare da Brunelleschi, per secoli è stata la cattedrale della città. La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente la facciata; infatti è nota per essere incompiuta. L’interno, al contrario, trabocca di bellezza, opere d’arte di grandi maestri e tombe di personalità di spicco della Firenze rinascimentale.

La cripta della Basilica custodisce il monumento funebre di Cosimo il Vecchio, Pater Patriae. Realizzato dal Verrocchio, esso è incorporato nel pilastro sotterraneo che sostiene il pavimento del presbiterio e contiene le spoglie del primo signore de facto di Firenze dal 1467.

La basilica accoglie anche la tomba di Donatello, collocata nei sotterranei al di sotto dell’altare.

CURIOSITA’: esiste un modello della facciata, attualmente conservato presso Casa Buonarroti, in via Ghibellina

Cappelle Medicee

Le Cappelle Medicee comprendono la Sagrestia Nuova e la Cappella dei Prinicipi, due luoghi di indiscussa importanza per la storia della famiglia.

La Sagrestia Nuova, chiamata così in contrapposizione alla Sagrestia Vecchia di Brunelleschi, fu realizzata da Michelangelo a partire dal 1521 su commissione di Papa Leone X, primo papa mediceo.
Lorenzo il Magnifico e il fratello Giuliano riposano qui, in un unico sarcofago e sono le personalità più importanti che troviamo qui. Michelangelo non ebbe il tempo di realizzare una sepoltura monumentale per i fratelli Medici, a causa della sua partenza definitiva da Firenze, lasciando così incompiuta l’opera. Una statua della Madonna con bambino è posta sopra il sarcofago.

CURIOSITA’: dopo la morte di Lorenzo, avvenuta l’8 aprile 1492, e di Giuliano, morto il 26 aprile 1478 nella Congiura dei Pazzi, i loro corpi furono collocati nella Sagrestia Vecchia. Solo decenni più tardi furono spostati nella loro attuale collocazione.

La Cappella dei Principi è uno spazio ottagonale, sormontato dalla cupola che raggiunge 59 metri di altezza. Lo sfarzo di questo posto è dato dagli intarsi in commesso fiorentino, tecnica che prevede l’utilizzo di pietre colorate, assemblate una vicina all’altra. Qui, venne deciso di usare dei colori più cupi dato il luogo. Le nicchie avrebbe dovuto ospitare le statue dei granduchi, ma ne vennero realizzate soltanto due.

CURIOSITA’: i sarcofagi sono vuoti. Le spoglie dei granduchi e dei familiari sono conservate in piccoli ambienti nel pavimento della cripta della Basilica.

Biblioteca Laurenziana

Progettata da Michelangelo tra il 1519 e il 1534 su commissione di papa Clemente VII, papa mediceo, nonché figlio di Giuliano de Medici, fu concepita con l’idea di ospitare la vasta e preziosa collezione di famiglia.
Fu aperta al pubblico dal granduca di Toscana Cosimo I nel 1571 e custodisce una delle più importanti raccolte di manoscritti al mondo.

CURIOSITA’: nella piazza è presente la statua in marmo di Giovanni dalle Bade Nere, condottiere ed esponente del ramo cadetto popolano della famiglia Medici, che sembra sorvegliare i luoghi, la storia, le spoglie e le ricchezze della famiglia raccolte nel quartiere che porta anche il loro nome.

 

COME VISITARE

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