I piccoli musei di Firenze.La Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia sono senza dubbio i musei più conosciuti e più visitati della Toscana. Ma Firenze non è solo questo. Vi sono molti altri musei che spesso non riscuotono il successo che si meriterebbero. I musei, considerati minori, hanno dalla loro parte un vantaggio incredibile: non c’è coda per entrare. Poter ammirare opere d’arte straordinarie senza la ressa di centinaia di turisti è un’opportunità incredibile! Passeggiare per i corridoi potendovi soffermare tutto il tempo che volete ad apprezzare un’opera è quello che ogni visitatore sogna di fare. E’ chiaro che i due grandi musei fiorentini, gli Uffizi e l’Accademia, non sempre favoriscono una serena fruizione dell’ ambito museale serenamente. Oltre a questo vantaggio, c’è da considerare che questi piccoli musei sono comunque uno scrigno di tesori dal valore inestimabile. Ci dedicheremo a tre musei in particolare, sul quale è necessario soffermarsi: le Cappelle Medicee, Museo di San Marco e il Museo Archeologico.
I piccoli musei di Firenze: le Cappelle Medicee
Sono il ventesimo museo più visitato d’Italia. Oltre 321.000 persone hanno varcato la soglia delle Cappelle Medicee dietro la Basilica di San Lorenzo. Come si può capire dal nome stesso, questo luogo è strettamente legato alla dinastia della famiglia Medici. Il progetto comprende il mausoleo e la Sagrestia Nuova. La cappella dei Principi, questo il nome del mausoleo, ha una grossa cupola disegnata dal Buontalenti. Iniziata nel 1604 e terminata solo nel XX secolo, la cappella costituisce i luoghi di sepoltura dei Granduchi dei Medici. Il sontuoso ambiente ottagonale è completamente ricoperto da pietre dure, i lavori per la realizzazione degli intarsi furono effettuati con la complicata tecnica del commesso fiorentino. La cupola è la parte che la famiglia Medici non riuscì a completare. Era prevista completamente rivestita in lapislazzuli, ma i Lorena, i successori dei Medici, puntarono ad un soffitto affrescato con scene del Nuovo e Antico Testamento.
La Sagrestia Nuova fu realizzata da Michelangelo e al suo interno troviamo ben sei statue realizzate da questo intramontabile scultore! Il tema dell’intera cappella è “il tempo che consuma il tutto”, una riflessione sulla vita dell’uomo. Alle pareti si trovano i sepolcri monumentali dedicati a Giuliano duca di Nemours e a suo nipote Lorenzo duca d’Urbino. Come allegorie del tempo Michelangelo scelse il Giorno, la Notte, il Crepuscolo e l’Aurora. Le quattro statue hanno una fisicità unica, forza e pacatezza si uniscono dando vita a un capolavoro purtroppo non visitato quanto meriterebbe. Visitare un luogo come questo, il fulcro della dinastia medicea, conferisce al visitatore la vera essenza di Firenze. Città d’arte, scoperte rivoluzionarie, famiglie potenti e patria di artisti senza tempo, le cappelle medicee sono questo e molto di più.
I piccoli musei di Firenze: il Museo di San Marco
Il Museo di San Marco è un vera risorsa di ricchezze dal valore inestimabile! Basti pensare al luogo in cui si trova, l’interno dell’ex convento dei Domenicani restaurato e ampliato da Michelozzo per volere di Cosimo il Vecchio de’ Medici. Una parte del convento è stata trasformata nel museo di San Marco ed è da ritenersi una testimonianza storico artistica senza precedenti per la presenza della collezione più vasta al mondo di Beato Angelico. Il Museo comprende poi un numero notevole di opere di inestimabile valore storico- artistico, fra tutte, il Cenacolo del Ghirlandaio. L’affresco è la testimonianza più preziosa di questo artista, ricco di virtuosismi, estremamente realistico, ricchissimo di dettagli. Seguendo la volontà di Lorenzo de’ Medici, una particolare attenzione venne data alla favolosa Biblioteca. Qui sono conservati i preziosi manoscritti appartenuti ai Medici e a personalità come Pico della Mirandola e Agnolo Poliziano. L’adiacente Chiesa di San Marco ospita la famosa campana cara ai fiorentini come la “Piagnona”. Il nome della campana è strettamente legato a Savonarola ed ad un fatto piuttosto singolare. La campana venne infatti accusata di suonare durante l’arresto del frate e per questo messa in esilio. Il convento di San Marco fino a poco fa era l’ultimo convento domenicano ancora attivo, in cui vivevano i frati. E’ un luogo importantissimo per la storia di Firenze, assolutamente da non perdere.
I piccoli musei di Firenze: il Museo Archeologico
Ingiusto definirlo piccolo, il Museo Archeologico di Firenze è il secondo museo dedicato all’archeologia più importante di Italia. E’ diviso in tre sezioni: Egizia, Etrusca e quella dedicate alle Antiche Collezioni medicee e lorenesi. Vi sono opere dal valore archeologico incredibile quali la Chimera, l’Arringatore, il Vaso François, la Minerva d’Arezzo, l’Idolino di Pesaro e molti altri. Il Museo Archeologico ospita il meglio degli scavi di tutta la Toscana. Fu costruito nel Palazzo della Crocetta, il quale venne ristrutturato da Giulio Parigi, per adattare i passaggi alle limitate possibilità motorie della sorella di Cosimo, Maria Maddalena de’ Medici. Nella culla del Rinascimento, questo luogo spicca per la sua “anzianità” facendoci ricordare l’importanza di Firenze già in epoca etrusca.